Epistolario

Dic 2024


BUON ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO!!!

Non lasciatevi sviare da dottrine varie ed estranee!!! Vi aspettiamo per ringraziare Gesù ogni ultima Domenica del mese del vostro Anniversario
La Parola,
    ...in queste sinagoghe di convivenze,
di famiglie scoppiate, che vivono relazioni sterili, consumati da un materialismo
che li arricchiti solo di beni materiali e di tante cose inutili,
schiacciate, sotto il macigno ora di tanti pesi insostenibili,
e schiavi di uno stato che attraverso questa schiavitù domina, controlla,
e ci rende inermi, senza speranza, senza sguardo...    
                            è stata cacciata fuori!!!

Seminata la zizzania della confusione, sta bene tutto!!!
    ...benedizioni nei palazzi civili dove si sono trasferite le scuse economiche di certe unioni;
    pacche sulle spalle a chi molla relazioni e le cambia come le ruote della macchina,
        che consumate ci illudiamo che possiamo ripartire,
        senza considerare che abbiamo fuso il motore dell’anima e della ragione;
    e strette di mani e con il coraggio di magici auguri a chi a ottant’anni ancora
        cammina con la fidanzatina…

Sempre più sola e astro di stella cometa rara, la Famiglia Cristiana
è il compimento di questo lieto Annuncio ai poveri, vista ai ciechi,
liberazione ai prigionieri e agli oppressi di un mondo in delirio!!! (Lc 4,16-20)
    ...ora  risuoni forte ai poveri, alle nostre famiglie che dopo immensi sacrifici, ingannati dalla mentalità di questo mondo, e illusi, si trovano con un pugno di mosche in mano: tra le lacrime devono cogliere i fallimenti amari dei loro pochi figli, nella solitudine di una società che non li vuole, di una sanità pronta ad eliminarli o nei parcheggi, poiché i figli non hanno più tempo, di strutture spesso disumane, che come vampiri, risucchiano gli ultimi risparmi, ...e ridotti a pesi insignificanti, senz’anima e senza affetti, non può che un pugno di cenere, togliere tanti costi insostenibili e anche il problema del tempo per mettere un fiore al cimitero, inesorabilmente sfuggito di mano.
Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio.
Considerando attentamente l'esito finale della loro vita,
imitatene la fede.
Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e per sempre!
Non lasciatevi sviare da dottrine varie ed estranee,
perché è bene che il cuore venga sostenuto dalla grazia
e non da cibi che non hanno mai recato giovamento
a coloro che ne fanno uso. (Eb 13, 7-9).

Ora è il tempo del coraggio!!!
    ...il coraggio di scelte forti, il coraggio di una svolta, affinchè non il consenso ritorni a risplendere, ma la fecondità dello Spirito, dove liberi da un materialismo soffocante, ritornino le famiglie numerose, dove la ricchezza non si misura con ciò che basta per tutti, che spegne la voglia di osare e nei calcoli della paura ci ha resi inermi e sterili, ma la vera ricchezza siamo noi, vite che nascono, mani che si uniscono, dove il pane a tavola è condivisione e per questo si moltiplica, dove non ci sono i miei soldi che vanno a finire nelle mani di avvocati e strozzini di turno, ma nel bene comune, diventa servizio di una creazione che cresce, che crea e che non si consuma.

Ora è il tempo del coraggio!!!
    ...il coraggio di essere unici, il coraggio di uscire dal sistema, che impone, che detta regole e modi di vita, unici per tornare a vivere non l’ebrezza di due corpi che si uniscono, che svanisce e mai si sazia, ma il tempo del fidanzamento come tempo di vite che si fondono, di relazioni vere che si innestano, di progetti veri che si costruiscono nel tempo, che non si può ridurre ma è necessario, per un frutto buono, che maturi in estate, e non in autunno o nell’inverno di una convivenza per provare se funziona o da immaturi incapaci di saperci prendere le responsabilità di una scelta, portarla avanti finchè dura. Non per consumare, ma per creare!!! Dove l’unione di due corpi diviene il simbolo vivo di una sola vita, quella Divina, di un “Amore” che passa tra chi “Ama” ed è “Amato” e per questo fecondo.

Ora è il tempo del coraggio!!!
    ...il coraggio di celebrare La Liturgia del Matrimonio, non con il velo imbiancato dagli illusionisti della grafica, dagli ultra evoluti wedding planner, i cui colori si sfumano appena dal palcoscenico si spostano nelle nostre banche per incassare i bonifici mentre noi cogliamo le macerie di una vita; non con gli spettacoli perfetti e curati alla perfezione che mentre attraversano i social già all’alba dei primi scatti non esistono più… ma con la semplicità dello Spirito che fa nuove tutte le cose!!!

Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano.
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito;
...Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio
per conoscere ciò che Dio ci ha donato.
Di queste cose noi parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana,
bensì insegnate dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.
Ma l'uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio:
esse sono follia per lui e non è capace di intenderle,
perché di esse si può giudicare per mezzo dello Spirito. (1Cor 2,9-14)

Auguri a queste famiglie piccole e indifese, scartate, e buttate fuori!!!
Ignorate anche dai noi che per non perdere qualche spicciolo
ci teniamo queste moderne piene di contraddizione, illusi di tenerli a forza di ricatti,
che comunque, nel giorno della cresima dei loro figli, li perdiamo per sempre,
esausti e felici di essersi liberati di noi!!!

Auguri a voi che con coraggio, non consumate ma create,
* in questo anno giubilare unica vera porta santa da attraversare e da dove ripartire *
che con una spina dorsale forte non vi lasciate trascinare da questo uragano di venti
occidentali, che vedono nella famiglia una minaccia ai loro piani, ai loro spietati controlli,
alle loro deformazioni in atto nelle nostre scuole!!!

    ...e agli altri non posso che provare la tenerezza di Dio
per voi, ridotti come siete...
“Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei,
per aver subìto tale sorte?
No, io vi dico, ma se non vi convertite,
perirete tutti allo stesso modo.
O quelle diciotto persone,
sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise,
credete che fossero più colpevoli
di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
No, io vi dico, ma se non vi convertite,
perirete tutti allo stesso modo". (Lc 13,2-5)

     Castanea 27 Dicembre 2024            P Mario Salvatore Oliva

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BUON NATALE!!! Oggi si è compiuta questa scrittura, ..no ieri, nè domani nè in un prossimo futuro perso!!!

Beata colei che ha creduto!!!

    Nel correre frenetico di questo tempo,
risucchiati nelle sabbie mobili di menzogne, dove
a fatica riusciamo a toccare la realtà ed a coglierla
con consapevolezza, ipnotizzati dagli illusionisti artificiali,
        navighiamo verso il fondo, ignari, inconsapevoli!!!
- Le luci luccicano, le zampogne suonano, le novene si snodano, certo con meno incassi, ma i riti, per quanto garantiti, come la riduzione del volume delle bottiglie di coca cola, hanno risolto la crisi, poichè riducendo e unendo le chiese, difatti appaiono piene, pronti ad essere fotografate dai maxischermi, maestri di ogni illusione!!!
- La confusione intanto avanza e come un uragano violento fa saltare certezze, valori non negoziabili, attraversa i corridoi di una certa chiesa, che per non perdere favori e consensi, si presenta inclusiva in tutto, pur di restare a galla, e mentre afferma la verità, la contraddice con una misericordia che tutto è tranne che un cuore che batte per un umanità nuova!!!

    In questo scenario, per molti surreale e lontano, c’è qualcosa ancora di più tragico…
         cenoni, scambi di regali, settimane bianche, concerti di natale…
per distoglierci e far tacere il tuono disumano del genocidio del Popolo Palestinese condotto da Israele, che senza pietà, porta avanti, con la complicità del nostro occidente, che fornisce armi, sostegno, e che esulta per la caduta del regime di Assad, spacciandolo per libertà, mentre porta avanti i suoi orrori, il caos, destabilizzando popoli come ha già fatto in tante altre nazioni, per avanzare il suo dominio e gli sporchi interessi, alleati tutti ad una Nato, che sventola le bandiere di una falsa democrazia, sporche di sangue e di tutti gli orrori consumati in tante parti del mondo, ...strategie già messe in luce dalle rivelazioni del grande giornalista Julian Assange, e non solo!!!                  ...tra luci colorate e canti di Natale viviamo le nostre vite!!!
Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo:
mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito,
fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano,
piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma,
piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti.
Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà. (Lc 17,26-31).

Siamo infatti tutti pronti ad aprire “porte” il pericolo di trasferirlo sul palco è all’agguato, e i sipari infatti non aspettano altro; il pericolo di quella ipocrisia che calpesta la dignità di tutti quei bambini vittime degli orrori della guerra!!!
    Se solo avessimo il coraggio di guardarli negli occhi, forse proveremo ribrezzo per il suono di queste zampogne e il disgusto di tante porte, che nei ghetti di questo mondezzaio dove ci siamo abituati a vivere, non aprono e non chiudono nulla, mentre ad aprirsi sono gli inceneritori dei crematoi della raccolta indifferenziata e  a chiudersi sono i recinti per il riciclaggio forzato di chi obbediente si lascia usare finchè serve;     il disgusto anche di quelle porte, che inebriati dall’intelligenza artificiale, troveremo nei nostri schermi, dove al tocco di quale strisciata di euro, entrano ed escono solo i nostri soldi, arrabbiati per l’indulgenza data a chi non ha pagato le famose multe da 100 euro, ai disertori del vaccino ai disubbidienti al sistema che fa tutto per il nostro bene. E buoni e zitti ci dobbiamo ingoiare non solo la fregatura, ma anche gli eventi avversi e le ferite inguaribili di una salute compromessa, senza possibilità di trovare una via d’uscita che solo quella di rassegnarci.
Solo in quella Sinagoga di Nazareth  potrà trovare Luce questo Natale!!!
“Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette.
Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro:
"Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato" (Lc 4,20-21).
Corra il lieto annuncio ai poveri, ora per aprire le orecchie di chi ormai non sente più nulla e inoculato ha perso il senso critico;
si spezzino le catene di chi, per gli sporchi interessi, ha perso la sua libertà, illuso di poter fare quello che vuole, intrappolato dentro scelte comprate a caro prezzo, mentre ferite profonde si accumulano, tra catene che si attorcigliano su un precipizio, dove l’ultimo prodotto finale offerto, non può che essere l’eutanasia, l’aborto e il desiderio di farla finita;
si diffonda la luce e cadono le squame di chi con il paraocchi non vede lontano, ma drogato nella rete di un  eccitazione super intelligente, che innesta bisogni inutili, vede solo piaceri da consumare nella frenesia di guadagni facili, nella ricerca di affari per accumulare soldi sporchi, e tra lavoro e divertimenti, tra storie da pubblicare e immagini da scorrere, tra attori e  spettatori di turno a gara, nel tunnel di un vuoto esistenziale oscuro, nel buco nero di questa storia, non si accorge di nulla e non capisce perché è sempre più triste;
si frantumi il macigno di uno stile di vita che ci ha oppressi: denaro, successi, carriere, stili di vita mai visti nella storia, generi di cui si è perso il numero... schiacciati e scaraventati per terra, abbiamo il barbaro coraggio di chiamare tutto questo evoluzione, democrazia, civiltà occidentale superiore a tutti i popoli, perfino internazionale, boicottando ogni religione, ed ogni cultura... togliendo il fascino delle parolone, sparate a vuoto, non può che apparire il poco e il nulla di tutto ciò che crediamo di affermare.

Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo viveste,
alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle Potenze dell'aria,
quello spirito che ora opera negli uomini ribelli.
Anche tutti noi, come loro, un tempo siamo vissuti nelle nostre passioni carnali
seguendo le voglie della carne e dei pensieri cattivi:
eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri.
Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato,
da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo: per grazia siete salvati.
Con lui ci ha anche risuscitato e ci ha fatto sedere nei cieli, in Cristo Gesù,
per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia
mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù. (Efesini 2,1-7).

Oggi si è compiuta questa scrittura, oggi, non ieri, né in un prossimo futuro perso!!!
Oggi lo cantano gli Angeli, oggi lo dice chiaro Giovanni,
…oggi per te che credi!!!

...e per gli altri persi nei soliti auguri …tranquilli la scorta degli antidepressivi già l’hanno fatta le nostre farmacie per giorno 7: basteranno per tutti, e intontiti, finchè dura, lontani dalla realtà nel surreale di questo mondo, qualche altro Natale è assicurato, ...forse!!!

Cacciato fuori e tolto di mezzo il guasta feste, intanto ci godiamo nelle nostre Sinagoghe il suono delle nostre Zampogne, e tra i fascini di artistici presepi ci godiamo qualche scintilla di luce artificiale e spruzzo di stelle comete, e seduti nel trono clonato di Erode, nelle sue stesse paure dove spietati abbattiamo tutti, ci facciamo amici i suoi disponibili informatori, che da bravi maestri, al riparo nelle sacrestie dei sacri palazzi, hanno garantito accesso e inclusione per tutti.

“Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati,
perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità.
La tua parola è verità.
Come tu hai mandato me nel mondo,
anche io ho mandato loro nel mondo;
per loro io consacro me stesso,
perché siano anch'essi
consacrati nella verità” (Gv 17, 14-17).
    
   Castanea 18 Dicembre 2025

                      P Mario Salvatore Oliva

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