Venite alle Nozze!!!
BUON ANNO LITURGICO!!! ... CON LA CONSAPEVOLEZZA DEL 1%!!!
La notte avanza e il tarlo della depressione risucchia le ultime riserve della nostra coscienza,
che confusa non vede, che morta non sente, che svuotata non risponde!!!
Sugli orizzonti di un tempo, come in un vortice di vento,
sedotti prima e poi ipnotizzati, veniamo risucchiati
da un piccolo mostriciattolo verso gli abissi della frenesia: incollato ormai alle nostre mani,
detta, impone, cambia, ci allontana...
… e danzando nell’ecstasy del delirio sul cubo del nostro interminabile ego, veniamo ridotti ai minimi termini, dispersi nelle lacrime di tante macerie, consumati dal desiderio, divorando like, cibo, immagini...:
famiglie sfasciate, figli seminati qua e là, e nel tentativo illusorio che le cose cambino,
oggi ci mettiamo i pantaloni, domani la gonna, e prima di precipitare per sempre, tutte e due assieme.
Il mostriciattolo infatti ha conquistato l’esclusiva del nostro tempo, tanto che dominati,
non riusciamo a fare nessuna scelta su di lui, nemmeno quella di spegnerlo,
e conferendogli perfino la nostra identità, tutto degenera inesorabilmente:
una scelta di vita insieme non inizia più dalla Benedizione di Dio;
un segno di Croce non è l’incipit delle nostre giornate ne quello di ogni nostra attività;
l’informazione povera, manipolata, sterile, confusa, menzognera… distrugge la cultura
diffondendo il nuovo ordine mondiale;
il momentaneo, di ciò che mi piace e ciò che sento, diventa l’unico riferimento;
gli estetisti diventano i nostri idoli e i luoghi di culto i centri di benessere.
Tolta la coltre per un banale incidente, tutto puzza di putridume e di morte:
conseguenze che rivelano il piano diabolico
e la soluzione finale dell’eutanasia e dell’’inceneritore per la discarica.
“Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te.
Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi” (Gv 17,11).
“Venite!!!” Ma dove, se un telefono che ci squilla in chiesa riesce a staccarci da Lui, se seduti attorno ad una pizza insieme non siamo più capaci di spegnerlo, se ad una fraternità o ad un semplice incontro tra amici, questo mostriciattolo, riesce a stravolgerci e dettare le nostre scelte??? ...dove vogliamo andare???
“Venite!!!” Ma di chi ci dobbiamo fidare, se in due anni, prima dentro una dittatura sanitaria, ed ora in quella legata al terrore della guerra atomica e al cambiamento climatico, pone la soluzione della pace sull’invito a tenere i condizionatori spenti???
“Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede”
(1Gv 5,4). Dobbiamo essere sinceri non ci siamo fidati di Colui che ha vinto la morte: terrorizzati, ubriacati dalla paura, ci siamo lasciati guidare dal “Principe di questo mondo” (Gv 12,31), che ha distribuito mascherine, disinfettanti, “che con il marchio della bestia” (Ap 13,17), ci ha inoculati, definendolo atto d’amore. ...ma dove vogliamo più andare???
Il tempo di questo covid ci ha resi anche spietati: insulti per chi non si è piegato; sacerdoti e ministri lasciati soli e sollevati dal loro ministero - e questi li ho conosciuti personalmente - le loro lacrime scorrono nell’indifferenza dei sistemi più assurdi di chi è al servizio della Chiesa; ammalati e familiari lasciati soli a morire negli ospedali resi casermoni disumani di affari sporchi con la complicità di medici a cui è stata imposta l’obbedienza, pena la sospensione; tante ferite che sanguinano, e sanguineranno per anni, in chi non è potuto stare accanto a chi chiudeva gli occhi a questa vita: il Signore ce ne chiede già conto!!!
Un invito rifiutato, un banchetto Eucaristico sbarrato con un “lockdown”: tutto assurdo e folle!!!
Asserviti allo stato abbiamo permesso al principe di questo mondo di ordinarci quello che potevamo e non potevamo fare: ma ora c’è una grande Luce, è sotto i nostri occhi, percepiamo la musica e le danze, li alle nozze dello Sposo, buoni e cattivi, che stavano ai crocicchi delle strade,
sono i nuovi commensali del Regno!!! (Mt 22, 2-14).
Quanti uomini, quanti preti, e anche Vescovi, come Giovanni D’Ercole, palpitando per lo Sposo e vedendo chiaro ogni cosa,
non si sono scostati di un millimetro dalla fedeltà alla Parola: risplende la loro testimonianza e risplende l’Abito della verità
e della mitezza: come la pietra scartata dai costruttori, sono cementati in Cristo pietra d’Angolo!!! (Mt 21,42)
Venite alle Nozze!!! Oggi più che mai è il tempo di guardare a Cristo e non a mainstream che inesorabilmente sono il vero virus che infiltrandosi ci contamina, ci inquina: è difatti scontato, una volta positivi al test, che non abbiamo altro da curare e dove dirigerci, ai nostri campi e ai nostri affari (Mt 22,5).
Venite alle nozze!!! Non possiamo più trascinare una religiosità che fa puzza di morte ed è in putrefazione da tempo, danzando santi e portando stendardi. Se scaviamo nella nostra coscienza non possiamo non scorgere che infondo non abbiamo mai sentito la passione, né per Lui e né per l’uomo, anzi, spietatamente siamo stati felici per la sorte che è toccata ai tanti disertori del ricatto, e appendendo la condanna sulla loro croce, li abbiamo dichiarati irresponsabili, e in quest’ultimi giorni, medici no vax di cui é bene guardarsi!!!
Venite alle Nozze!!! Voi delusi, scaraventati nelle strade dell’indifferenza, scartati, sospesi, ricattati, con le bollette da strapagare a quanti senza pietà hanno deciso di togliervi ogni dignità, voi che non contate nulla, complottisti, no vax, dissenzienti, non conformisti: “A voi è dato il Regno: in verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,31).
… e non perché avete questo curriculum, ma perché come Geremia anche voi testimoniate la forza della Parola: “Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre; mi hai fatto violenza e hai prevalso. Sono diventato oggetto di derisione ogni giorno; ognuno si beffa di me. (Ger 20,7).
“Per Cristo avete lasciato perdere tutte queste cose e le considerate spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovati in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: perché possiate conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendovi conformi alla sua morte, nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti”. (Fil 3,8-11): “Spazzatura”, che nella traduzione letterale significa proprio escremento umano, essiccato appiccicato al contenitore dei nostri bisogni quotidiani!!!
Venite alle Nozze!!! Voi che non vi siete lasciati confondere, e né intimidire da un ricatto infame,
e resistendo a questo piano diabolico e custodendo la fede, non avete per un solo istante ceduto, pagando il prezzo di ogni umiliazione: vescovi, preti, operatori pastorali, confinati nei deserti dell’indifferenza, saldi nella Parola. La vostra fedeltà è l’altare dove il Pane dell’Eucarestia si fa Corpo di Cristo che ci libera e suo Sangue che ci salda a Lui!!!
MA ATTENTI A DIMENTICARCI DELL’ABITO NUZIALE!!! (0,1%)
"Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?". Gli risposi: "Signore mio, tu lo sai".
E lui: "Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti,
rendendole candide nel sangue dell'Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano
servizio giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro. (Ap 7,13-15).
Ecco Cristiani, ...e se lo siamo ancora!!! Solo questa “consapevolezza” ci fa comprendere l’importanza di questo abito: eucarestie, comunioni spirituali, effusioni dello Spirito, danze da capogiro, misticismi spirituali, preti super carismatici che ti fanno saltare in aria, addormentare e cantare in tutte le lingue, e sui tik tok capaci di emozioni da brivido!!! “Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete. Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Mt7,19-21).
Così ci racconta Gianfranco Amato: “Accade un fatto, un giorno preciso, l’11 Gennaio 2011, dovevo andare a Roma per una manifestazione, a metà strada dalla stazione, mentre cammino mi accade un esperienza spiritualmente forte, vedo tutto quello che sarebbe successo nel futuro, vedo me che giro il mondo facendo conferenze e mi ricordo in quell'esperienza così strana, una domanda nettissima: Sei disposto si o no? E io, in questa cosa molto strana, ricordo un “si” totale, assoluto, incondizionato, direi oltre l'incoscienza, ma il giorno dopo mi rendo conto che attorno a me c'è la famiglia, il mio studio di avvocato. Ho subito capito il segreto della fede: affidarsi al 100%! Certo il 99% è tantissimo è quasi santo, ma quello 1% ti frega, devi superare lo 0,1% della razionalità. Cosa succede se tu fai una cosa del genere? Devi essere talmente folle! Tu con lo 0,1% tu entri in un'altra dimensione, non più terrena ma una dimensione dove le leggi soprannaturali superano le leggi naturali, infatti in questi 10 anni io ho vissuto dei veri miracoli che, se qualcuno me le avesse raccontato, io lo avrei dichiarato fuori di testa!!!
Buon Anno Liturgico ad un territorio abitato dal principe di questo mondo!!!
...non per colpirvi anch’io, il tempo si è fatto breve, ricordati: senza l’Eucarestia Domenicale non sei Cristiano!!!
Buon Anno Liturgico ai fratelli che incontro sulla mia strada!!!
Difendetevi dal Drago che vi insegue con il fuoco della confusione del terrore mediatico: non avremo pace finchè con sacrificio e impegno non combatteremo l’uomo vecchio che c’è dentro di noi, ricordatevi: “Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore” (Mt 9,16).
Buon Anno a voi piccolo resto!!!
“Fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!” (Fil 4,1). …guai a me se non annuncio il Vangelo! (Cor 9.16), Non mi sento in colpa se pretendo molto, a partire da me: GESÙ EUCARESTIA, A BADIAVECCHIA, SARÀ LÌ OGNI DOMENICA ESPOSTO,
“MI AMI PIÙ DI COSTORO?” (Gv 21, 15-19).
E’ per quell’ 0,1%, follia della fede, che: l’acqua si trasformerà in vino, le tenebre di questo mondo in luce,
l’escremento umano in concime che dà vita, e danzando, attorno al bacchetto, canteremo senza fine:
“Felice colpa, che meritò di avere un così grande redentore! (Preconio Pasquale)
Buon Anno!!!
“ Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi
gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze! (Mt 22,4).
ALCUNI AVVISI IMPORTANTI:
La sera del 26 Novembre sabato a San Basilio inizieremo l’Anno Liturgico alle ore 19, segue un momento di Festa.
Accogliamo i nuovi Cooperatori delle nostre tre Comunità: Anna Sofia di Badiavecchia, Graziella Sofia di San Marco, Pippo Bartucciotto di San Basilio.
“Consapevoli”: “Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi.
E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo.
Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena”. (1Gv1,3-4).
Verdeto Piacenza 15 Novembre 2022 P. Mario Salvatore Oliva
che confusa non vede, che morta non sente, che svuotata non risponde!!!
Sugli orizzonti di un tempo, come in un vortice di vento,
sedotti prima e poi ipnotizzati, veniamo risucchiati
da un piccolo mostriciattolo verso gli abissi della frenesia: incollato ormai alle nostre mani,
detta, impone, cambia, ci allontana...
… e danzando nell’ecstasy del delirio sul cubo del nostro interminabile ego, veniamo ridotti ai minimi termini, dispersi nelle lacrime di tante macerie, consumati dal desiderio, divorando like, cibo, immagini...:
famiglie sfasciate, figli seminati qua e là, e nel tentativo illusorio che le cose cambino,
oggi ci mettiamo i pantaloni, domani la gonna, e prima di precipitare per sempre, tutte e due assieme.
Il mostriciattolo infatti ha conquistato l’esclusiva del nostro tempo, tanto che dominati,
non riusciamo a fare nessuna scelta su di lui, nemmeno quella di spegnerlo,
e conferendogli perfino la nostra identità, tutto degenera inesorabilmente:
una scelta di vita insieme non inizia più dalla Benedizione di Dio;
un segno di Croce non è l’incipit delle nostre giornate ne quello di ogni nostra attività;
l’informazione povera, manipolata, sterile, confusa, menzognera… distrugge la cultura
diffondendo il nuovo ordine mondiale;
il momentaneo, di ciò che mi piace e ciò che sento, diventa l’unico riferimento;
gli estetisti diventano i nostri idoli e i luoghi di culto i centri di benessere.
Tolta la coltre per un banale incidente, tutto puzza di putridume e di morte:
conseguenze che rivelano il piano diabolico
e la soluzione finale dell’eutanasia e dell’’inceneritore per la discarica.
“Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te.
Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi” (Gv 17,11).
“Venite!!!” Ma dove, se un telefono che ci squilla in chiesa riesce a staccarci da Lui, se seduti attorno ad una pizza insieme non siamo più capaci di spegnerlo, se ad una fraternità o ad un semplice incontro tra amici, questo mostriciattolo, riesce a stravolgerci e dettare le nostre scelte??? ...dove vogliamo andare???
“Venite!!!” Ma di chi ci dobbiamo fidare, se in due anni, prima dentro una dittatura sanitaria, ed ora in quella legata al terrore della guerra atomica e al cambiamento climatico, pone la soluzione della pace sull’invito a tenere i condizionatori spenti???
“Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede”
(1Gv 5,4). Dobbiamo essere sinceri non ci siamo fidati di Colui che ha vinto la morte: terrorizzati, ubriacati dalla paura, ci siamo lasciati guidare dal “Principe di questo mondo” (Gv 12,31), che ha distribuito mascherine, disinfettanti, “che con il marchio della bestia” (Ap 13,17), ci ha inoculati, definendolo atto d’amore. ...ma dove vogliamo più andare???
Il tempo di questo covid ci ha resi anche spietati: insulti per chi non si è piegato; sacerdoti e ministri lasciati soli e sollevati dal loro ministero - e questi li ho conosciuti personalmente - le loro lacrime scorrono nell’indifferenza dei sistemi più assurdi di chi è al servizio della Chiesa; ammalati e familiari lasciati soli a morire negli ospedali resi casermoni disumani di affari sporchi con la complicità di medici a cui è stata imposta l’obbedienza, pena la sospensione; tante ferite che sanguinano, e sanguineranno per anni, in chi non è potuto stare accanto a chi chiudeva gli occhi a questa vita: il Signore ce ne chiede già conto!!!
Un invito rifiutato, un banchetto Eucaristico sbarrato con un “lockdown”: tutto assurdo e folle!!!
Asserviti allo stato abbiamo permesso al principe di questo mondo di ordinarci quello che potevamo e non potevamo fare: ma ora c’è una grande Luce, è sotto i nostri occhi, percepiamo la musica e le danze, li alle nozze dello Sposo, buoni e cattivi, che stavano ai crocicchi delle strade,
sono i nuovi commensali del Regno!!! (Mt 22, 2-14).
Quanti uomini, quanti preti, e anche Vescovi, come Giovanni D’Ercole, palpitando per lo Sposo e vedendo chiaro ogni cosa,
non si sono scostati di un millimetro dalla fedeltà alla Parola: risplende la loro testimonianza e risplende l’Abito della verità
e della mitezza: come la pietra scartata dai costruttori, sono cementati in Cristo pietra d’Angolo!!! (Mt 21,42)
Venite alle Nozze!!! Oggi più che mai è il tempo di guardare a Cristo e non a mainstream che inesorabilmente sono il vero virus che infiltrandosi ci contamina, ci inquina: è difatti scontato, una volta positivi al test, che non abbiamo altro da curare e dove dirigerci, ai nostri campi e ai nostri affari (Mt 22,5).
Venite alle nozze!!! Non possiamo più trascinare una religiosità che fa puzza di morte ed è in putrefazione da tempo, danzando santi e portando stendardi. Se scaviamo nella nostra coscienza non possiamo non scorgere che infondo non abbiamo mai sentito la passione, né per Lui e né per l’uomo, anzi, spietatamente siamo stati felici per la sorte che è toccata ai tanti disertori del ricatto, e appendendo la condanna sulla loro croce, li abbiamo dichiarati irresponsabili, e in quest’ultimi giorni, medici no vax di cui é bene guardarsi!!!
Venite alle Nozze!!! Voi delusi, scaraventati nelle strade dell’indifferenza, scartati, sospesi, ricattati, con le bollette da strapagare a quanti senza pietà hanno deciso di togliervi ogni dignità, voi che non contate nulla, complottisti, no vax, dissenzienti, non conformisti: “A voi è dato il Regno: in verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,31).
… e non perché avete questo curriculum, ma perché come Geremia anche voi testimoniate la forza della Parola: “Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre; mi hai fatto violenza e hai prevalso. Sono diventato oggetto di derisione ogni giorno; ognuno si beffa di me. (Ger 20,7).
“Per Cristo avete lasciato perdere tutte queste cose e le considerate spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovati in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: perché possiate conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendovi conformi alla sua morte, nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti”. (Fil 3,8-11): “Spazzatura”, che nella traduzione letterale significa proprio escremento umano, essiccato appiccicato al contenitore dei nostri bisogni quotidiani!!!
Venite alle Nozze!!! Voi che non vi siete lasciati confondere, e né intimidire da un ricatto infame,
e resistendo a questo piano diabolico e custodendo la fede, non avete per un solo istante ceduto, pagando il prezzo di ogni umiliazione: vescovi, preti, operatori pastorali, confinati nei deserti dell’indifferenza, saldi nella Parola. La vostra fedeltà è l’altare dove il Pane dell’Eucarestia si fa Corpo di Cristo che ci libera e suo Sangue che ci salda a Lui!!!
MA ATTENTI A DIMENTICARCI DELL’ABITO NUZIALE!!! (0,1%)
"Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?". Gli risposi: "Signore mio, tu lo sai".
E lui: "Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti,
rendendole candide nel sangue dell'Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano
servizio giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro. (Ap 7,13-15).
Ecco Cristiani, ...e se lo siamo ancora!!! Solo questa “consapevolezza” ci fa comprendere l’importanza di questo abito: eucarestie, comunioni spirituali, effusioni dello Spirito, danze da capogiro, misticismi spirituali, preti super carismatici che ti fanno saltare in aria, addormentare e cantare in tutte le lingue, e sui tik tok capaci di emozioni da brivido!!! “Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete. Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Mt7,19-21).
Così ci racconta Gianfranco Amato: “Accade un fatto, un giorno preciso, l’11 Gennaio 2011, dovevo andare a Roma per una manifestazione, a metà strada dalla stazione, mentre cammino mi accade un esperienza spiritualmente forte, vedo tutto quello che sarebbe successo nel futuro, vedo me che giro il mondo facendo conferenze e mi ricordo in quell'esperienza così strana, una domanda nettissima: Sei disposto si o no? E io, in questa cosa molto strana, ricordo un “si” totale, assoluto, incondizionato, direi oltre l'incoscienza, ma il giorno dopo mi rendo conto che attorno a me c'è la famiglia, il mio studio di avvocato. Ho subito capito il segreto della fede: affidarsi al 100%! Certo il 99% è tantissimo è quasi santo, ma quello 1% ti frega, devi superare lo 0,1% della razionalità. Cosa succede se tu fai una cosa del genere? Devi essere talmente folle! Tu con lo 0,1% tu entri in un'altra dimensione, non più terrena ma una dimensione dove le leggi soprannaturali superano le leggi naturali, infatti in questi 10 anni io ho vissuto dei veri miracoli che, se qualcuno me le avesse raccontato, io lo avrei dichiarato fuori di testa!!!
Buon Anno Liturgico ad un territorio abitato dal principe di questo mondo!!!
...non per colpirvi anch’io, il tempo si è fatto breve, ricordati: senza l’Eucarestia Domenicale non sei Cristiano!!!
Buon Anno Liturgico ai fratelli che incontro sulla mia strada!!!
Difendetevi dal Drago che vi insegue con il fuoco della confusione del terrore mediatico: non avremo pace finchè con sacrificio e impegno non combatteremo l’uomo vecchio che c’è dentro di noi, ricordatevi: “Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore” (Mt 9,16).
Buon Anno a voi piccolo resto!!!
“Fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!” (Fil 4,1). …guai a me se non annuncio il Vangelo! (Cor 9.16), Non mi sento in colpa se pretendo molto, a partire da me: GESÙ EUCARESTIA, A BADIAVECCHIA, SARÀ LÌ OGNI DOMENICA ESPOSTO,
“MI AMI PIÙ DI COSTORO?” (Gv 21, 15-19).
E’ per quell’ 0,1%, follia della fede, che: l’acqua si trasformerà in vino, le tenebre di questo mondo in luce,
l’escremento umano in concime che dà vita, e danzando, attorno al bacchetto, canteremo senza fine:
“Felice colpa, che meritò di avere un così grande redentore! (Preconio Pasquale)
Buon Anno!!!
“ Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi
gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze! (Mt 22,4).
ALCUNI AVVISI IMPORTANTI:
La sera del 26 Novembre sabato a San Basilio inizieremo l’Anno Liturgico alle ore 19, segue un momento di Festa.
Accogliamo i nuovi Cooperatori delle nostre tre Comunità: Anna Sofia di Badiavecchia, Graziella Sofia di San Marco, Pippo Bartucciotto di San Basilio.
“Consapevoli”: “Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi.
E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo.
Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena”. (1Gv1,3-4).
Verdeto Piacenza 15 Novembre 2022 P. Mario Salvatore Oliva