Epistolario

Feb 2022


Quaresima!!! ...dentro un fuoco di luce

NEBBIA FITTA AVVOLGE I POPOLI; MA SU DI TE RISPLENDE IL SIGNORE

Signore marciava alla loro testa per guidarli  sulla via da percorrere,   
di notte con una colonna di fuoco, per far loro luce. Es 13, 21

Quaresima!!!        ...non è il tempo di mortificazioni sterili dove dietro le maschere, di bravi devoti e pii, si nascondo i nostri terrori e le nostre paure;
Quaresima!!!        ...non è un numero di giorni scanditi da riti sontuosi, solenni, nel vortice di un tempo che rintocca sulle nostre posizioni inermi di scelte sterili;
Quaresima!!!        ...non è la memoria di un popolo che cerchiamo nel passato e che infondo ci serve solo per sfoggiare le nostre conoscenze e conferenze teologiche da alto livello emozionale, e nulla più, che sazia l’orgoglio e conta i follower;
Quaresima!!!        ...quella di un popolo che ci interpella piuttosto nel presente in cerca di quella terra promessa: quella dell’Ucraina soppressa, ma non solo, quella di tanti fratelli che dopo aver speso una fortuna si consegnano ad un organizzazione occidentale che si arricchisce e poi li sprofonda nel mare mediterraneo; quella della Siria, quella del muro che divide Betlemme da Gerusalemme, dove i missili d’Israele cadono sui quei confini così assurdi, sui Palestinesi confinati e rinchiusi sotto la complicità e il sostegno economico dell’occidente, che finanzia le armi, facendo passare sui mainstream di turno la memoria di una shoah a difesa dei popoli, una shoah che però si ripete sotto i nostri occhi distratti da un sentimentalismo dove, mentre ci avvolgono le immagine della storia, si nascondono quelle del presente.
Il nostro Dio è un fuoco divorante!!! (Eb 12,29)
...che attraversa i tempi, la storia, la profondità dell’animo e muove le mani, li converte e li converge, che muove gli sguardi che innalza e ricolma, che fa avanzare i nostri passi non sui binari della globalizzazione, no su quelli dettati dal potente di turno, ma sulla certezza che, quel mare e quelle onde tempestose, che si riversano oggi, sono quelle stesse acque che hanno travolto carri e faraoni: “Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno” (Es 14,28).
...che ci fa sollevare i nostri sguardi raddrizzandoli verso il cuore di quella promessa, verso quella terra di luce che ci abita, verso quella speranza che ci fa camminare e accedere senza “green pass”, senza la logica prepotente assurda di chi vuole bendarci e di chi non vuole farci vedere.
Ecco, la tenebra ricopre la terra… (Is 60, 2)

    ...ma su di te risplende, non l’angoscia di un delirio prepotente che vuole a tutti costi, con le loro nano particelle di una tecnologia ormai fuori controllo, tentare di modificare e innalzare i muraglioni per confinare gli spazi infiniti della nostra unicità:
    …ma su di te risplende, non l’impeto furioso di un ricatto che porta la firma inconfutabile ormai sotto gli occhi di luce “lo fai per il bene degli altri”, dove l’ingegno di catene nascoste si allungano sulle nostre scelte sbandierate di una libertà truccata, mia e degli altri.
Don Tonino diceva: “Vedrete come fra poco la fioritura della primavera spirituale inonderà il mondo, perché andiamo verso momenti splendidi della storia. Non andiamo verso la catastrofe, ricordatevelo. Quindi gioite!”
...e un giovedì santo parlando del lievito proclamava: “Cambiare è possibile. Per tutti. Non c’è tristezza antica che tenga. Non ci sono squame di vecchi fermenti che possano resistere all’urto della grazia. Pasqua, festa che ci riscatta dal nostro pesante passato. Non per nulla, noi la celebriamo spezzando quel pane azzimo che vuole essere per tutti simbolo e fermento di novità”.
Custodiamo allora la serenità!!! Combattiamo con quell’uomo vecchio, che dentro di noi vuole precipitarci negli inferi dell’angoscia e della paura, dell’ egoismo e del terrore, “Vi siete svestiti dell'uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato” (Col 3,9-10).
Pasqua non è il racconto di un fatto accaduto in una domenica della storia: il motivo per cui non l’ha visto nessuno è proprio perché potesse correre nel tempo. Da quel giorno una sola domanda è stata scolpita su quella pietra rotolata perché tutti possano farla vibrare nel cuore:
“Perché cercate tra i morti colui che è vivo?” (Lc 24,5)
...a te che nel linguaggio della resistenza non ti consegni alla logica di un reset che vuole modificare il tuo dna,
...a te che con il tuo green pass ti illudi di essere libero,
...a te che non ti lasci trascinare dalla corrente dell’odio e della discriminazione,
...a te che sei pieno di rabbia per chi non si è consegnato al nuovo ordine mondiale,
qualunque è la tua scelta o il tuo posto, c’è un fuoco che brucia che arde,
sappi che però l’unica cosa che conta non è da che parte stai
ma che quando brucerà dentro di te allora quella terra
non è più lontana e potrai cantare con grande e immensa gioia:

"Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo,
perché è stato precipitato l'accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte” (Ap 12,10).


                Alessano 27 Febbraio 2022                               P. Mario Salvatore Oliva



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