AVANTI... ARRIVA LA QUARESIMA!!! RIPRENDIAMO IN MANO IL NAVIGATORE DIRETTI VERSO IL REGNO DEI CIELI
Dai fatti un regalo per Pasqua, non un uovo che saprà darti solo banali sorprese, non colombe da mettere nel forno che mai planano, ma esci tu dall’uovo: rinasci, riscattati, passa come Israele, passa dal Giordano, ma soprattutto passa dalla Croce
"Vi fu un gran terremoto.
Un angelo del Signore, infatti,
sceso dal cielo, si avvicino',
rotolo' la pietra e si pose" Mt 28,2
L’anno liturgico è un dono prezioso che ci permette di entrare nei raggi della bellezza Pasquale da dove è rinata l’umanità, ...da dove rinasciamo:
- è il passaggio degli Ebrei che dentro quelle acque avevano trovato la libertà;
- è il passaggio che Giovanni il Battista propone al Giordano per cambiare rotta verso strade impervie da raddrizzare, burroni da riempire, per una strada nuova;
+++ ma il passaggio definitivo e completo, nascosto in queste immagini, l’ha compiuto Gesù scendendo negli inferi del male, dell’odio, della violenza, con l’arma dell’amore, della misericordia li ha distrutte e aprendo i Cieli ha mandato lo Spirito Santo per rotolare la pietra pesante della morte per fare uscire l’uomo verso la bellezza della Vita - che noi tutti abbiamo davanti - consegnandoci l’unico navigatore della storia collegato al satellite del Paradiso dove con le onde dello Spirito tracciano la strada spalancata nel solco del nostro deserto, strada che congiunge la terra al cielo:
“Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche!
Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa” (Is 43,18-19).
Ma eccoci al solito peccato: ““QUELLO DI VOLTARCI INDIETRO!!!””
...ed è l’unico e il solo che frena i nostri passi, uno e solo che ci ancora dietro i marciapiedi inermi delle nostre resistenze, uno solo che non ci fa avanzare, anzi, tuffati nell’abisso, ci fa ritrovare come il ricco epulone, nelle fiamme infuocate del nostro egoismo che hanno reso arido il cuore colpendolo con una sete implacabile (Lc 16,19),...
...ed è unico e solo quello di chinarci verso terra; quello di chiuderci dentro; quello inerme delle nostre religioni irremovibili, dei nostri religiosismi tradizionali di cemento armato; quello delle nostre culture dal sapore razzista; quello della tecnologia moderna dove l’apertura con l’altro è frutto di una insoddisfazione del passato, desiderosa di appagamento dove le relazioni non spalancano cammini ma schiacciano l’esistenza per terra senza pietà seminando separazioni, tradimenti, relazioni facili nell’unico movente quello dell’appagamento momentaneo dell’io fragile che rimane indietro sempre insoddisfatto; ma anche quello della nuova modernità che eliminata l’avventura degli Eroi, delle scalate impervie, di coloro che senza arrendersi sanno arrivare alla fine, pone il transitorio come proposta esclusiva dei nostri giorni, dove poi siamo destinati a voltarci indietro per ripartire da capo, intanto facciamo 80 anni - se ci arriviamo - sempre lì al solito punto, ma con la consapevolezza, e forse il rimpianto, che il tempo è passato con una meta ormai lontana e impossibile!!!
“ASHRÉ!!!” - “ VAI AVANTI!!!” - “BEATI!!!”
FORSE SIAMO ANCORA IN TEMPO PER RIPRENDERE
IN MANO IL NAVIGATORE DEL REGNO DEI CIELI!!!
Torna la Quaresima con il suo straordinario e unico invito Convertiti…
voltati dal Lato giusto!!!...
Un angelo del Signore, infatti,
sceso dal cielo, si avvicino',
rotolo' la pietra e si pose" Mt 28,2
L’anno liturgico è un dono prezioso che ci permette di entrare nei raggi della bellezza Pasquale da dove è rinata l’umanità, ...da dove rinasciamo:
- è il passaggio degli Ebrei che dentro quelle acque avevano trovato la libertà;
- è il passaggio che Giovanni il Battista propone al Giordano per cambiare rotta verso strade impervie da raddrizzare, burroni da riempire, per una strada nuova;
+++ ma il passaggio definitivo e completo, nascosto in queste immagini, l’ha compiuto Gesù scendendo negli inferi del male, dell’odio, della violenza, con l’arma dell’amore, della misericordia li ha distrutte e aprendo i Cieli ha mandato lo Spirito Santo per rotolare la pietra pesante della morte per fare uscire l’uomo verso la bellezza della Vita - che noi tutti abbiamo davanti - consegnandoci l’unico navigatore della storia collegato al satellite del Paradiso dove con le onde dello Spirito tracciano la strada spalancata nel solco del nostro deserto, strada che congiunge la terra al cielo:
“Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche!
Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa” (Is 43,18-19).
Ma eccoci al solito peccato: ““QUELLO DI VOLTARCI INDIETRO!!!””
...ed è l’unico e il solo che frena i nostri passi, uno e solo che ci ancora dietro i marciapiedi inermi delle nostre resistenze, uno solo che non ci fa avanzare, anzi, tuffati nell’abisso, ci fa ritrovare come il ricco epulone, nelle fiamme infuocate del nostro egoismo che hanno reso arido il cuore colpendolo con una sete implacabile (Lc 16,19),...
...ed è unico e solo quello di chinarci verso terra; quello di chiuderci dentro; quello inerme delle nostre religioni irremovibili, dei nostri religiosismi tradizionali di cemento armato; quello delle nostre culture dal sapore razzista; quello della tecnologia moderna dove l’apertura con l’altro è frutto di una insoddisfazione del passato, desiderosa di appagamento dove le relazioni non spalancano cammini ma schiacciano l’esistenza per terra senza pietà seminando separazioni, tradimenti, relazioni facili nell’unico movente quello dell’appagamento momentaneo dell’io fragile che rimane indietro sempre insoddisfatto; ma anche quello della nuova modernità che eliminata l’avventura degli Eroi, delle scalate impervie, di coloro che senza arrendersi sanno arrivare alla fine, pone il transitorio come proposta esclusiva dei nostri giorni, dove poi siamo destinati a voltarci indietro per ripartire da capo, intanto facciamo 80 anni - se ci arriviamo - sempre lì al solito punto, ma con la consapevolezza, e forse il rimpianto, che il tempo è passato con una meta ormai lontana e impossibile!!!
“ASHRÉ!!!” - “ VAI AVANTI!!!” - “BEATI!!!”
FORSE SIAMO ANCORA IN TEMPO PER RIPRENDERE
IN MANO IL NAVIGATORE DEL REGNO DEI CIELI!!!
Torna la Quaresima con il suo straordinario e unico invito Convertiti…
voltati dal Lato giusto!!!...