Festa di S.Ugo Abate 2012
DOVE ABITA LA GIOIA ???
Connessi al GPS dello Spirito Santo, sui sentieri
verso Badiavecchia, alla stazione della Gioia, Ugo ci aspetta per un Mese di Iniziative, di eventi DEDICATI AL GRANDE VITTORIO, UOMO DI FEDE, UOMO GIUSTO, UOMO ONESTO, UOMO DOVE ABITA LA GIOIA!!!
...eventi ricchi di Fede come gli Esercizi Spirituali, come il Cammino di Fede, come la Giornata dedicata ai Bambini, come il pellegrinaggio alla Cappella di S. Ugo alla contrada Greco, COME LA FESTA DELLA NOCCIOLA, come i pellegrinaggi da San Marco e S. Basilio, come tantissimi altri momenti…
Siamo qui a parlarne da un anno, sembra insensato alla fine di un percorso chiedercelo ancora, in fondo dovrebbe essere una domanda da inizio anno così come è avvenuto ai discepoli quando hanno incontrato Gesù…: "Che cosa cercate?". Gli risposero: "Rabbì", dove dimori?". Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con Lui" (Gv 1,38-39).
...dovremmo invece giustamente chiederci alla fine di un viaggio, quando si arriva a destinazione,: Ci siamo arrivati??? - domanda scontata, ma… - si, un “ma!!!” ci vuole - invece no!!! Guardando il percorso di Ugo venuto da lontano, dalla Francia, questa domanda vuole ora indicare una destinazione precisa: BADIAVECCHIA, meta di questo cammino!!! Nelle vallate delle nostre terre, colorate dal fascino profondo della natura, in quest’incanto di arte e poesia, Ugo l’ha scritta nel Tom Tom del navigatore delle ricerche della Gioia, dove collegati al GPS del Sepolcro vuoto, ognuno trova la via che porta a quel mattino di Pasqua!!! Pertanto a noi in cammino dalle stazioni dei nostri percorsi, diretti verso... chissà dove, ecco che, collegati con il segnale giusto, tra tanti, spunta per noi Badiavecchia!!!
-qui si annullano gli spazi caotici del caos e della confusione dei nostri giorni;
-qui si aprono gli sconfinati orizzonti del benessere e della pace;
-qui nel silenzio forte si odono le note dell’armonia e dell’amore;
-qui il cielo della vita torna azzurro;
-qui le nuvole oscure dei nostri lamenti si dissolvono
nell’azzurro cielo di serenità e di speranza…
ringraziamenti
Credo che Vittorio, da lassù, ci ha aiutati parecchio: a Lui abbiamo voluto dedicare questa Festa spinti dal suo entusiasmo, dalla sua grande dote di serietà, dal suo umorismo allegro e dal suo particolare desiderio di dare sempre il meglio di se stesso!!! Sono sicuro, nonostante qualche amarezza e incomprensione da parte di qualcuno, che Lui sia stato felice di vedere dal Cielo La Festa di S. Ugo nel suo grande splendore e unità nella fraternità.
Dalle mie parole si evince la gioia per quello che abbiamo fatto ma, chi mi conosce, sa che essa anima il mio desidero di “andare sempre avanti” infatti, chiedo anche perdono per quelle poche e marginali difficoltà dovute a questo mio modo di essere: I PUNTI NON FANNO PARTE DELLA MIA FEDE, DELLA MIA VITA, LE VIRGOLE SI!!! Mai nel mio ministero ho messo punto: a chi vive in questi sentimenti e si è sentito ferito dal mio sguardo proteso in avanti, ancora con la stessa gioia e con lo stesso amore di sempre dico ANDIAMO AVANTI!!! Quanti amano Badiavecchia, la sua storia e ne hanno compreso la grandezza e la profondità, come Vittorio, Nino, Manuela e tanti fratelli che ora dal cielo ci benedicono, sappiamo percorrere le vie impervie della storia con ottimismo aggrappati alla Santità di S. Ugo, che ne conserviamo gelosi la sua opera, al Vangelo che Lui in questa terra ha vissuto. E’ questa coscienza, sempre più compresa, con le virgole e andando a capo, che ci fa scrivere, dopo mille anni, la Storia di questo Luogo particolarmente unico e prezioso.
GRAZIE DUNQUE A QUANTI CREDONO E DESIDERANO INSIEME A ME SEGUIRE QUESTA STRADA TRACCIATA DA UGO!!!
Il mio grazie particolare e sincero va a coloro che hanno fatto la Raccolta, per i paesi vicini e per le nostre strade: so che quest’anno è stato difficile, sono stato anch’io amareggiato per la disattenzione di chi doveva invece sostenervi e di quanti, passando, vi hanno trattato male, so che questo servizio è il più faticoso della nostra festa ma senza il quale poco potremmo fare e realizzare, la mia comprensione vi giunga sempre in quel desiderio di Andare avanti di fare sempre meglio, so che questo non può comprenderlo chi spesso rimane scoraggiato e, tra i punti, perde la rotta e, inciampando, rimane nel fango di questa misera terra umana.
A tutti comunque il mio Grazie!!!
...è il Grazie della Chiesa e del Buon Gesù che serviamo e amiamo, a Lui, al Buon Dio va la Lode, la Gloria, la Potenza, la nostra fatica ed ogni merito!!! A S. Ugo si uniscono le nostre mani nella Missione Altissima di rendere presente, in questo mondo, la Resurrezione di Gesù con le parole dello slogan che ci ha accompagnato in quest’anno Liturgico che volge al termine: Non abbiate Paura!!! La pietra delle nostre fatiche è stata rotolata, CRISTO E’ VERAMENTE RISORTO E RISPLENDE IN MEZZO A NOI!
