Giro dei due Mari con Marzia

"Fu dato  a Gesù il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
a proclamare l'anno di grazia del Signore .
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: "Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato".  Lc 4, 17-21

Le Parole di Gesù oggi li sentiamo vive nel cuore in tutta la loro pienezza, mentre gli occhi gioiosi di Marzia sono l’eco di queste lettere che ci toccano il cuore: la Gioia, l’emozione regalataci, non hanno un vocabolario di lettere, ne sono animate da ideologie che passano ma, nella concretezza di una grande esperienza, sono un annuncio forte che non può e non deve lasciarci indifferenti!!! Marzia, che non si è mai persa nel vortice di tante Parole, possiede più di tanti ciarlatani dei nostri tempi la forza di questa Parola Concreta ed ha saputo, in modo unico e straordinario in questa corsa, inciderle dentro le nostre vite, rendendo vivo il Giubileo della Misericordia!!! Papa Francesco, infatti, ci invita ad attraversare una porta, ma non quelle fatte di pietra ma quelle capaci di distruggere le tante barriere innalzate dal distruggente impero capitalista che ci governa, che ci ha resi prodotti di consumo dove, in questa linea, detta il valore della nostra esistenza. Marzia con il suo unico e particolare grido ci implora a passare da questa porta, indicandoci la strada della Misericordia per uscire dal vortice di un consumismo di morte ed entrare nella linfa di vita che, nel deserto arido di tante tempeste, tenta sempre a rinascere, a farci passare in quell’orizzonte dove l’ultima parola non è la morte ma la resurrezione, dove diventa chiaro e scopriamo che non si è sfortunati perché si è poveri, perché non si hanno le caratteristiche di questo capitalismo che ci impone come dobbiamo essere, si è sfortunati se non si vive con il grido felice di Marzia, si è sfortunati se non hai la sua voglia di annunciarlo, sei sfortunato anzi un poveraccio se non hai messo in gioco la tua unicità per rendere come Lei questo mondo più bello, e sei un omicida se uccidi ogni forma di vita che questo capitalismo ha deciso di abbattere diffondendo morte e infelicità, sei sfortunato se non passi da questa porta dove Marzia, con questa Marcia, ha tracciato la strada divenendo un occasione di Misericordia per tutti!
Grazie Marzia, perchè ha scelto di passare da Badiavecchia, insieme ai tuoi grandi Eroi e insieme al tuo starordinario Papà, sempre accanto a te, fortunato per avere avuto un dono unico e speciale, grazie per l’emozione la gioia che ci hai dato nel Celebrare, non il Rito dell’Eucarestia ma l’Amore dell’Eucarestia, vivo nel tuo cuore, poiché mangiando e bevendo il Corpo e il Sangue di Gesù noi risorgiamo, rinasciamo, vinciamo!!! Grazie per quella semplice mensa che ci hai dato di condividere insieme, non per gustare le dolcezze dei nostri borghi, ma la bontà e la semplicità del tuo cuore, grazie poiché ancora una volta ci hai fatto sperimentare il Giubileo della Misericordia, la tenerezza di Dio che si è adagiata sulla nostra terra,
GRAZIE PER TUTTO CIO CHE SEI,
MA GRAZIE O DIO PER QUESTA STRAORDINARIA E UNICA CREATURA
CHE MANDI A TUTTI NOI CON MISERICORDIA
A NOI CHE SPESSO PERDIAMO GLI ORIZZONTI VERI DELLA VITA
E, INNALZANDO BARRIERE, ABBIAMO SMARRITO LA LUCE E LA BELLEZZA CHE MARZIA POSSIEDE!!!